di e con Viola Di Caprio
“Vi racconto la storia di Pina, molto meno romanzata che nella realtà – scrive Viola Di Caprio - Una bambina che, per sfortuna ed abbandono, finisce per essere presa in carico dalla Psichiatria. Da quel momento, come lei stessa ripete, le si 'blocca la crescita', un po' per la somministrazione di psicofarmaci, un po' per l'assenza di cura familiare. E come tanti, fuori dai binari dell'ordine riconosciuto, ripercorre a intermittenza la sua storia drammaticamente vissuta, i suoi tentativi di mettersi in pari coi pari, la paura del T.S.O..
Le foto sono di Giuseppe Pastore. Monologo schizofrenico (due voci sul T.S.O), vince una menzione speciale al Premio Sipario Autori Italiani 2018 e il premio 'miglior attrice' al Roma Fringe Festival 2020.