Il Mito

Luci d’Artista è un progetto della Città di Salerno - POC 2014-2020; linea di azione: Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e cultura; intervento cofinanziato dalla Regione Campania nell’ambito del Piano Strategico Cultura e Beni Culturali – Programmazione 2022.
La manifestazione, giunta quest’anno alla 17a edizione, è diventata un appuntamento imprescindibile della città, atteso e fruito ogni anno da migliaia di cittadini e turisti. La Città di Salerno, pertanto, rinnova il suo benvenuto a coloro che la visitano durante questo gioioso evento e augura a tutti una buona permanenza, un sereno Natale e un luminoso anno nuovo.

 

02 Villa Comunale: Animali Leggendari
La Villa Comunale rappresenta per la Città di Salerno, e per la sua manifestazione Luci d’Artista, uno dei luoghi più celebri e frequentati da cittadini e turisti. Situato nel centro cittadino, diventa, nel periodo natalizio, una meta ambita in particolar modo da famiglie e bambini in quanto, ogni anno, i suoi giardini si trasformano in una scenografia di grandi ed affascinanti luminarie. In questa edizione di Salerno-Luci d’Artista la Villa Comunale è l’habitat di quattro, maestosi Animali Leggendari (l’Unicorno, Pegaso, l’Araba Fenice e il Mammut), simboli di altrettante virtù umane.

19 Lungomare Trieste:
Don Chisciotte; artista: Eduardo Giannattasio;
Pulcinella e il topolino; artista: Enzo Caruso;
Metamorphosis; artista: Eliana Petrizzi;
Il Tuffatore; artista: Sergio Vecchio;
Il Poeta; artista: Livio Ceccarelli

Queste opere originali sono state commissionate dall’Amministrazione comunale della Città nelle precedenti edizioni di Salerno - Luci d’artista.

Esse, insieme alle altre opere firmate, costituiscono un importante patrimonio di arte pubblica della Città.

26 Via Luigi Guercio: Il Mito; artista: Nello Ferrigno
«Poiché il mondo stesso lo si può chiamare mito, in quanto corpi e cose vi appaiono, mentre le anime e gli spiriti vi si nascondono». Nello Ferrigno sembra sposare in pieno la definizione di Saturnino Secondo Sallustio, perché l’obiettivo del suo lavoro, capace di coniugare la visceralità della manipolazione all’idea colta che sottende il disegno, è proprio quello di svelare i protagonisti che fanno parte di una memoria collettiva popolata da sirene e minotauri, divinità ed animali sacri.

32 Via Arce, via Velia, via Fieravecchia: Mosaico; artista: Enrica Borghi
Quest’opera originale, dal titolo Mosaico, è stata commissionata all’artista Enrica Borghi dall’amministrazione comunale per la seconda edizione dell’evento Salerno - Luci d’artista del 2007/2008.
Nasce dal profondo legame tra l’artista e la parte più antica della città. Percorrendo le strette vie del centro storico cittadino Enrica Borghi è rimasta colpita dalla particolare architettura dei fabbricati che propongono lo sviluppo verticale dello sguardo. richiedono un’osservazione verticale e non orizzontale. L’installazione è realizzata da pannelli modulari di forma quadrata e rettangolare che richiamano le decorazioni pavimentali e del loggiato del Duomo.