di Thomas Bernhard, regia di Roberto Andò. Con Renato Carpentieri, Imma Villa, Betti Pedrazzi.
Il regista, sceneggiatore e scrittore palermitano Roberto Andò mette in scena per la prima volta in Italia Piazza degli Eroi, l’ultimo testo teatrale e il più politico dello scrittore e drammaturgo austriaco Thomas Bernhard. Il titolo – riferito alla piazza in cui nel 1938 Hitler annuncia l’Anschluss e l’annessione dell’Austria alla Germania nazista – dà un tempo e uno spazio specifico alla critica che Bernhard muove alle strutture autoritarie e della classe politica austriaca, che reputa ancora profondamente legate al passato nazista. Quando lo scrittore austriaco morì, nel 1989, il messaggio di radicale drammaticità di quest’opera venne associato all’atto notarile che lo stesso Bernhard aveva depositato, in cui disponeva che nel suo paese d’origine fosse vietata sia la pubblicazione dei suoi testi, sia la loro messinscena. In Piazza degli Eroi l’Austria di Bernhard è luogo concreto e metaforico, che Andò vuole rappresentare per denunciare l’«ottusa brutalità che vede avanzare», in un’azione che si svolge in una piazza qualsiasi di una qualsiasi città d’Europa.
Piazza degli Eroi
di Thomas Bernhard
traduzione Roberto Menin
regia Roberto Andò
con Renato Carpentieri, Imma Villa, Betti Pedrazzi,
Silvia Ajelli, Paolo Cresta, Francesca Cutolo, Stefano Jotti, Valeria Luchetti, Vincenzo Pasquariello, Enzo Salomone
Feroce critica della classe politica del suo paese, colpevole di non aver mai veramente tagliato col passato nazista, Piazza degli Eroi (Heldenplatz), ultimo testo teatrale di Thomas Bernhard, è considerato uno dei più grandi scandali teatrali nella storia dell’Austria del dopoguerra.
Scritto nel 1988, è una sorta di testamento teatrale e politico che all’epoca fu associato al testamento personale dell’autore (morto il 12 febbraio 1989), dove era disposto il divieto di pubblicazione e messinscena delle sue opere nel proprio paese.
In occasione del debutto, al Burgtheater di Vienna il 4 novembre dello stesso anno, l’opera suscitò uno dei più grandi scandali teatrali nella storia dell’Austria del dopoguerra, soprattutto per gli espliciti riferimenti temporali e di luogo (cosa inusuale nelle opere di Bernhard): la data – Vienna, marzo 1988 – e il titolo – Heldenplatz – ovvero la piazza in cui nel 1938 Hitler annunciò alla folla l’Anschluss, ovvero l’annessione dell’Austria alla Germania nazista.
A più di trent’anni anni dal debutto, il regista Roberto Andò considera necessario e urgente rimettere in scena questa pièce, mai rappresentata in Italia, proprio perché, a dispetto della inedita precisione realistica di Bernhard, per comprendere oggi il senso di questo testo visionario e catastrofico non occorrono indicazioni di luogo e di tempo. Gli spettatori che assistono a Piazza degli Eroi capiscono subito che l’azione si svolge in una qualsiasi piazza da comizio, di una qualsiasi città d’Europa.
Per info: Botteghino Teatro Verdi - Piazza Matteo Luciani -
Tel. 089 662141 da lunedì al sabato 10.00 - 13.00 / 17.00 - 20.00