Il Concerto di Natale del Coro della Diocesi di Salerno, giunto sua XII edizione, è appuntamento immancabile del calendario degli eventi previsti nella città di Salerno nell'ambito della manifestazione "Luci d'Artista".
La suggestiva cornice della Cattedrale dei SS. Matteo e Gregorio accoglierà sabato 14 dicembre 2024, alle ore 20:30, il Coro della Diocesi di Salerno, accompagnato dall'Orchestra Filarmonica Campana.
Con l'avvento del Natale, le due compagini, rinsaldando il rapporto di collaborazione, desiderano regalare un momento di preghiera, gioia e riflessione attraverso le note e le parole di celebri canti della tradizione natalizia.
Il tema, fil rouge del concerto, sarà l' "Attesa della Speranza", dove l'attesa non è solo quella che ci accompagnerà fino al Santo Natale ma anche all'apertura dell'anno giubilare.
Il Coro dell'Arcidiocesi Salerno-campagna-Acerno viene fondato nell'anno 2011, grazie alla volontà congiunta dell'Arcivescovo Mons. Luigi Moretti e del direttore Remo Grimaldi. Il Coro, al servizio della Chiesa Diocesana e delle Parrocchie in essa operanti, assicura il proprio canto durante le maggiori celebrazioni dell'Anno liturgico. Si occupa, in sinergia con l'Ufficio Liturgico Diocesano, della formazione periodica di animatori musicali per la liturgia; organizza eventi di evangelizzazione e promuove collaborazioni di carattere artistico-culturale. Pur nella sua giovane vita, il Coro ha avuto l'opportunità di animare Celebrazioni presiedute dal Papa Emerito Benedetto XVI e da Papa Francesco, vivendo significative esperienze con il Coro della Diocesi di Roma e con il Coro della Pontificia Cappella Sistina. Tra le collaborazioni maggiori vi sono quelle con la Conferenza Episcopale Italiana, le Diocesi della Metropolia e le orchestre della Campania.
Nel settembre 2023, il Coro dell'Arcidiocesi di Salerno, insieme all'Orchestra Filarmonica Campana, porta in scena al Teatro Municipale Giuseppe Verdi, l'Oratorio sacro "Matteo, Apostolo di Cristo", composto da Don Emanuele Andaloro e Mons. Marco Frisina. In dodici anni il servizio del Coro ha costituito uin terreno fecondo per la crescita personale e comunitaria di diverse generazioni, con la grata consapevolezza di servire Cristo e i fratelli attraverso il canto e la musica.