La chiesa dell'Annunziata: la più bella espressione del Settecento a Salerno, con il suo magnifico campanile e la sua cupola maiolicata, si trova dove era posta l'antica Portacatena, uno degli accessi alla città.
La Chiesa della SS.Annunziata, insieme al Castello Arechi e a Porta Nova rappresenta uno dei vertici del triangolo geografico, che descrive la pianta della Salerno storica. È situata, infatti, alla fine di via Portacatena, a ricordarci il movimentato via vai di gente che un tempo si affollava fuori della porta cittadina, oggi distrutta.
Sulle origini di questa chiesa si sa che ad essa furono destinate due donazioni della regina Margherita di Durazzo, nel 1404 e nel 1412.
Già dal XVI secolo, il suo clero riceveva sovvenzioni per l’assistenza e l’amministrazione degli ammalati del vicino ospedale S. Giovanni di Dio. Nel 1614, quando la gestione dell’ospedale passò in mano ai religiosi dell’Ordine di S. Giovanni di Dio, al clero dell’Annunziata rimase solo il compito dell’assistenza religiosa e spirituale.
Nella sua storia la chiesa ha subito varie ricostruzioni a seguito di calamità naturali. Ristrutturata completamente a metà del XIX secolo, la chiesa fu sommersa da una valanga di fango e detriti durante l’alluvione del 1954, e sottoposta di nuovo ad un triennio di restauri, che la arricchì di marmi, stucchi e decorazioni sulla volta e nelle cappelle laterali.
Oggi la chiesa, a pianta longitudinale con presbiterio coperto da cupola, mostra uno spiccato stile settecentesco. Al suo interno troviamo varie testimonianze di insigni artisti napoletani. Filippo e Giovanni Ragozzino con Matteo Bottigliero sono autori, per esempio, dell’altare maggiore in fondo alla navata unica, splendido esempio di scultura barocca con decorazioni policrome. Da segnalare anche gli arredi e la porta d’ingresso in legno intarsiato della sagrestia, eseguiti nel 1712 dal maestro d’ascia Saviotto, e l’organo in legno del 1880 in stile neogotico, posto in controfacciata.
A Ferdinando Sanfelice si deve, invece, la vista in esterna di un elegante campanile a quattro ordini sovrapposti, completato da cuspide a pinnacolo, raccordata da volute. Il progetto dell’opera, completata tra il 1707 ed il 1737, è conservato presso il Gabinetto Disegni e Stampe del Museo di Capodimonte a Napoli.
La cupola della Chiesa è stata recentemente decorata con belle maioliche, che valorizzano ulteriormente il monumento.
Lunedì |
: - : |
: - : |
|
Lunedì |
|
|
Martedì |
: - : |
: - : |
|
Martedì |
|
|
Mercoledì |
: - : |
: - : |
|
Mercoledì |
|
|
Giovedì |
: - : |
: - : |
|
Giovedì |
|
|
Venerdì |
: - : |
: - : |
|
Venerdì |
|
|
Sabato |
: - : |
: - : |
|
Sabato |
|
|
Domenica |
: - : |
: - : |
|
Domenica |
|
|