La B.A.C.S. continua ancora il suo percorso: con la VI edizione, la Biennale unisce diversi tipi di artisti che arrivano da paesi lontani, differenti nazioni e continenti, ciò che li unisce è la creatività che funge da ponte.
La B.A.C.S. è un progetto rivolto ad artisti emergenti ed a grandi talenti, con l'intento di unirli sotto un unico cielo: ad accoglierli sarà proprio la città di Salerno nello splendido Palazzo Fruscione.
La filosofia della Biennale è incentrata sulla capacità sulla capacità di creare una vera e propria rete "comunità globale", in quest'epoca che tende a dividere, la B.A.C.S. unisce, ed è ormai tra gli eventi italiani più noti oltre oceano, crea un fil-rouge tra l'Italia e l'America Latina, attraverso gli artisti che sono pronti a mostrare il proprio lavoro, con la loro cultura e differenti tradizioni, sia nelle forme ma soprattutto nei colori, che sono l' "esprit" vitale di questa terra.
Paesi partecipanti: Italia, Colombia, USA, Libano, Brasile, Cile, Messico, Nicaragua, Porto Rico, Austria, Sudafrica, Portogallo, Gran Bretagna, Guatemala, Ucraina, Spagna, Venezuela, Perù, Russia, Germania, Argentina, Francia, Portogallo, Cina, Taiwan, Croazia, Uruguay, Panama, Ecuador.
La Biennale ospiterà diverse eventi tra i quali: come ospite Enza Monetti, artista napoletana che si produrrà per la performance "Messenger"; la Monetti opera separando ed unendo la materia, per lei la divisione non è la fine, ma bensì l'inizio di un processo che è necessario a riconciliare il sociale e la politica, per legare la collettività, eliminando incomprensioni e distanze.
Nei giorni a seguire, l'intervento "AI - ART" del Prof. Gennaro Cuccurullo dell'Università degli Studi di Salerno, con altri relatori, è incentrato sulla musica, immagini, parole, algoritmi che dialogano fra loro, rivolto al pubblico ove la creatività non viene sostituita dalla intelligenza artificiale, ma interagisce con l'idea e lo spazio dell'artista.
Sarà inoltre presentato il libro "Musei in Evoluzione Nuove Frontiere Digitali", del Prof. Sergio Curtacci, docente dell'Università di Bergamo, realizzatore del progetto on-line Google Arts & Culture.
Madrina delle precedenti edizioni è stata la scultrice Rabarama, che passa quest'anno il testimone all'artista siciliano Lorenzo Chinnici, in qualità di Presidente di giuria del Premio Biennale 2025.
La Biennale di Salerno ha promosso artisti internazionali, consentendo loro di affermarsi nei rispettivi paesi d'origine, sia per le idee innovative, per l'originalità dei progetti di ciascun artista, che sia graficamente o matericamente, l'arte è riconosciuta accessibile e riesce a comunicare emozione al visitatore che fruisce di tale bellezza.
Ed è proprio la bellezza che unisce l'intelligenza artistica a quella innovativa-spregiudicats artificiale.
Curatore della Biennale di Salerno, Arch. Giuseppe Gorga