“Cose che so essere vere (Things I know to be true)" fin dalla prima lettura appare come un testo di grande impatto emotivo. Andrew Bovell penetra senza pudore in tutti i sentimenti che possono dar vita a un “ritratto di famiglia” e cattura la nostra commozione. La sua è una scrittura agile e libera, che mostra virtuosisticamente una tecnica molto contemporanea, ma per fortuna non è un autore innamorato della sola tecnica. Si direbbe anzi che la sua idea di teatro contemporaneo non possa fare a meno di quel caro vecchio arnese che è il raccontare una storia.
Valerio Binasco e Giuliana De Sio sono i due principali protagonisti di un toccante, divertente e coraggioso dramma che ruota intorno alla storia di una famiglia e di un matrimonio, nel primo allestimento italiano del potente testo di Andrew Bovell, coprodotto dal Teatro Stabile di Torino, dal Teatro Stabile di Bolzano e dal Teatro Stabile del Veneto.
Quando Rosie torna rocambolescamente a casa dopo un breve viaggio in giro per l’Europa è certa di far parte di una famiglia solida, inossidabile: ma all’arrivo della giovane le crepe che silenziosamente si sono insinuante nei rapporti tra i familiari ribaltano ogni certezza. Una fotografia complessa e acuta dei meccanismi domestici e matrimoniali che muta continuamente punto di vista, attraverso gli occhi di quattro fratelli che lottano per definire se stessi al di là dell’amore e delle aspettative dei genitori.
Andrew Bovell (1962), scrittore e drammaturgo australiano pluripremiato, autore di numerosi testi tra cui "Speaking in Tongues" di cui ha curato l’adattamento cinematografico dal titolo "Lantana", e di "When the Rain Stops Falling", affronta in questo dramma la perdita di fiducia e il potere del passato di plasmare il futuro.
Orari
giovedì 23, venerdì 24, sabato 25 gennaio: ore 21:00
domenica 26 gennaio: ore 18:00