Palazzi e piazze

Castello medievale di Arechi

Il Castello detto di Arechi domina il paesaggio di Salerno ed è presente in tutte le rappresentazioni della città a partire dal Medio Evo. Dalle sue terrazze si gode uno spettacolare panorama di tutto il Golfo.

Le origini del Castello: bizantini e longobardi e aragonesi

Il Castello detto di Arechi, è situato in posizione sopraelevata rispetto alla città, sulla collina Bonadies. Fu realizzato dai bizantini probabilmente ampliando un antico castrum romano. Nel VII secolo il nobile longobardo Arechi II costruì, partendo dal castello, la possente cinta muraria della città che il principe volle ampliare e fortificare per contrastare le minacce dei Franchi. In quel tempo Salerno costituiva, insieme a Benevento, parte del ducato longobardo in Italia meridionale, ma dopo la caduta di Pavia e con il trasferimento a Salerno e nei territori circostanti di molti profughi del nord, la città andò assumendo un peso rilevante nel panorama strategico e politico longobardo e il suo sistema difensivo fu oggetto di intensi lavori. Il castello e le mura di cinta della città che ad esso si congiungevano furono ingranditi e fortificati. Da allora la fortezza non fu mai espugnata con la forza, ma Gisulfo II, ultimo principe longobardo di Salerno, che lì si era rifugiato, si arrese nel 1077 al conquistatore normanno Roberto il Guiscardo, che ne aveva sposato la sorella Sichelgaita, e il castello divenne una roccaforte normanna, funzionale alla penetrazione dei cavalieri nordici nelle terre meridionali. 

L’attuale configurazione del castello risale al XVI secolo, quando furono apportate le ultime modifiche funzionali prima che le esigenze difensive mutassero e il castello perdesse gradatamente la sua importanza. Agli inizi del XIX secolo, infatti, il castello perse la funzione di fortezza, in quanto con il perfezionamento delle armi da fuoco non era più capace di assicurare la difesa della città.

Un Castello mai conquistato

Il Castello reca le tracce architettoniche dei diversi periodi di cui è stato protagonista. Realizzato in blocchi di pietra scura locale, si presenta come un complesso di apprestamenti difensivi distesi lungo la cresta del colle. Oltre all’unità centrale, sono presenti una serie di recinti o compartimenti, che consentivano di aumentare le possibilità di difesa del complesso. Del sistema difensivo del Castello faceva parte anche il Torrione, una massiccia costruzione a pianta quadrata, che domina il mare a est della città. Poco sopra il Castello c’è una torre, la Bastiglia, che anch’essa faceva parte del complesso difensivo. Il castello subì nei secoli vari attacchi e assedi, ma non è mai stato conquistato. 

I recenti restauri di cui è stato oggetto il castello, oltre a recuperarne la fruibilità, hanno permesso la realizzazione di uno spazio polifunzionale. 

Nelle antiche stalle del castello è presente un nucleo espositivo per le ceramiche e per i reperti ritrovati entro il perimetro castellare; altri spazi, invece, ospitano una biblioteca specializzata nello studio delle opere di fortificazione.

 

Costo: 4 €
Costo Ridotto: 2 €: Cittadini UE 18-25 anni; gruppi superiori a 15 persone; docenti delle scuole statali con incarico a tempo indeterminato /// Biglietto Gratuito per le categorie riportate più in basso: altre informazioni

Ingresso gratuito (con esibizione documento):

  • - Cittadini dell'Unione Europea di età inferiore ai 18 anni o superiore ai 65 anni
  • (i visitatori con età inferiore ai 12 anni devono essere accompagnati)
  • - Interpreti turistici dell'Unione Europea, quando occorre la loro opera a fianco della guida
  • (mediante esibizione di valida licenza rilasciata dalle autorità competenti)
  • - Membri dell'ICOM (International Council of museum)
  • - Guide turistiche dell'Unione Europea nell'esercizio della propria professione
  • (mediante esibizione di valida licenza rilasciata dalle autorità competenti)
  • - Gruppi o comitive di studenti delle scuole pubbliche o private dell'Unione Europea,
  • accompagnati dai loro insegnanti, previa preonatoazione
  • - Studenti iscritti alle facoltà di Architettura, Conservazione dei beni culturali, Scienze della formazione, Materie letterarie con indirizzo archeologico e Lettere e filosofia con indirizzo storico-artistico, Accademia di belle arti o a facoltà e corsi corrispondenti negli stati menbri dell'Unione Europea
  • (mediante esibizione del certificarto di iscrizione per l'anno accademico in corso)
  • - Portatori di handicap e loro personale accompagnatore
  • che dimostri la propria appartenenza a servizi di assistenza socio-sanitaria
  • - Operatori delle associazioni che svolgono attività di promozione e diffusione della conoscenza dei beni culturali,
  • in base a convenzioni stipulate con la provincia di Salerno e con il Ministero per i beni e le Attivtà culturali
  • - Docenti di storia dell'arte
  • (mediante esibizione di idoneo documento)
  • - Giornalisti in regola con il pagamento delle quote associative
  • (mediante esibizione di idoneo documento comprovante l'attività professionale svolta)
  • - Per ragioni di studio o ricerca attestate da Istituzioni scolastiche o universitarie,
  • Istituti di ricerca e di cultura italiani e stranieri, nonchè da organi del Mibac
  • - Dipendenti provinciali e i loro familiari conviventi (coniugi e figli)
     

L'accesso alle biblioteche ed agli archivi per finalità di lettura, studio e ricerca è sempre gratuito.

Informazioni

Castello medievale di Arechi
Località Croce 84125 Salerno

Sito web
Loading ...