Il Palazzo di Governo rappresenta l'evoluzione stilistica dell'architettura di epoca fascista, ormai lontana dal periodo classico ed orientata a soluzioni più lineari e moderne.
Il Palazzo di Governo (o del Littorio) sorge in una zona interessata da un’importante espansione, nell’ambito del vasto programma di interventi urbanistici realizzati nei primi decenni del Novecento.
Opera architettonica di stile fascista, a differenza di Palazzo di Città ancora legato agli equilibri architettonici di gusto classico, il Palazzo di Governo obbedisce ad uno stile più moderno e lineare, caratterizzato da linee scarne ed essenziali.
Ultimato nel 1941, l’edificio presentava un lungo porticato e una pregevole statua in ceramica dell’artista Renato Rossi, raffigurante il Sogno di Bellerofonte. Nel 1943, durante lo sbarco alleato, subì notevoli danni; fu poi ristrutturato negli anni Cinquanta, divenendo sede della Prefettura di Salerno.