La stazione marittima progettata da Zaha Hadid è una preziosa testimonianza di architettura contemporanea nel porto di Salerno. Tra il porto e il Lungomare, è una magnifica porta di accesso a Salerno.

Il più importante intervento urbanistico della città è sicuramente il ridisegno del fronte del mare. La stazione marittima progettata dall’architetto Zaha Hadid (1950/2016) – una delle più luminose Archistar del mondo – è una componente essenziale di questa riprogettazione, che unisce il porto con il Lungomare attraverso la collegata Piazza della Libertà. Collocata sul Molo Manfredi del porto commerciale, la struttura è un intervento architettonico di altissima qualità, in un posto scenografico, con vista sulla città, a ridosso della Costiera Amalfitana, aperto su tutto il Golfo di Salerno. 

Le forme mobili e sinuose della costruzione, un’ostrica con un duro guscio, caratterizzano questa opera che segna un rapporto tra mare e cielo. Le linee morbide e un sistema di scale, di camminamenti aperti verso il vuoto, danno alla costruzione quel carattere di fluidità, che viene accentuato dalla copertura in piastrelle colorate in ceramica (un omaggio alla tradizione locale della ceramica), che di notte si accende in led luminosi. 

La stazione marittima deve svolgere un ruolo/chiave nello sviluppo del turismo portuale, aprendo la città ai turisti che sbarcano qui e che potranno accedere al lungomare cittadino attraversando la Piazza della Libertà. Oggi la struttura viene usata anche per eventi e manifestazioni, che si appoggiano al bar presente nella struttura.